Cos’è la Biorivitalizzazione?
La biorivitalizzazione è un trattamento medico-estetico non invasivo che ha l’obiettivo di restituire freschezza, tono e idratazione profonda alla pelle, contrastando i primi segni dell’invecchiamento cutaneo.
A differenza dei filler, non modifica i volumi del viso, ma agisce biologicamente sui tessuti, migliorandone la qualità dall’interno.
Come funziona
La procedura consiste in microiniezioni intradermiche di sostanze bioattive come:
• Acido ialuronico non reticolato (altamente idratante)
• Vitamine
• Aminoacidi
• Antiossidanti e coenzimi
Questi elementi stimolano i fibroblasti, favorendo la produzione di collagene ed elastina, essenziali per una pelle tonica, compatta e luminosa.
A cosa serve
La biorivitalizzazione è indicata per:
• Pelle disidratata o spenta
• Prevenire i primi segni dell’invecchiamento
• Contrastare il rilassamento cutaneo
• Restituire compattezza e luminosità
• Ridurre gli effetti di stress, fumo o esposizione solare
Zone trattabili
• Viso
• Collo
• Décolleté
• Mani
Il trattamento è adatto a ogni tipo di pelle e a ogni età: giovani per prevenzione, adulti per mantenimento e contrasto dei segni del tempo.
Alcune risposte utili
Già dalle prime sedute, la pelle appare più levigata, idratata e vitale.
I protocolli prevedono cicli personalizzati in base al tipo di pelle e agli obiettivi del paziente.
La biorivitalizzazione è indicata a partire dai 25 anni, età in cui iniziano i primi cambiamenti fisiologici nella struttura cutanea.
È ideale:
• Dai 25 ai 35 anni per prevenzione e mantenimento
• Dai 35 in poi per contrastare disidratazione, perdita di tono e primi segni del tempo
È un gesto intelligente e non invasivo per prendersi cura della pelle prima che compaiano i segni visibili dell’invecchiamento.
Instagram @dott.ssa_guadagno