La Biorivitalizzazione è un trattamento estetico non invasivo che fa sì che la pelle del viso, del collo, del décolleté e delle mani mantenga una corretta idratazione, elasticità e tonicità. Dopo un ciclo di trattamenti, la pelle appare più elastica, tonica e luminosa con un aspetto più giovane e levigato, insomma appare “Rivitalizzata”.
A causa del naturale invecchiamento biologico la pelle tende a ritardare i suoi processi di rinnovamento e perde di tono.
Gli inestetismi a ciò dovuti, come rughe sottili, pelle secca e discromie ed in generale la lassità cutanea possono essere curati e migliorati tramite questo trattamento.
A differenza dei Filler di acido ialuronico, la Biorivitalizzazione non “riempie” bensì idrata e stimola la produzione di sostanze che già il corpo di per sé produce. Il metodo è sempre quello delle iniezioni sottocutanee.
La Biorivitalizzazione agisce, come la Biostimolazione, sulla composizione della matrice extracellulare (ECM). Si tratta però di terapie che producono effetti metabolici diversi e che utilizzano sostanze differenti, la Biorivitalizzazione, infatti, vuole favorire la proliferazione e la migrazione dei fibroblasti tramite micro iniezioni di acido ialuronico, eventualmente in associazione con altre molecole.
In questo modo, le cellule coinvolte producono nuove fibre di collagene ed elastina. Dato questo potere “riparatore” dell’ECM, la Biorivitalizzazione è consigliata a partire dai 35 – 40 anni di età.
In base alle specifiche esigenze del paziente si valuterà la corretta terapia da seguire.
