IALURONIDASI : “l’antitodo” dell’acido ialuronico.
COS’È?
Il termine ialuronidasi identifica una classe di differenti enzimi, in grado di degradare alcuni componenti classici della matrice extracellulare, come l’acido ialuronico, che è un elemento già presente nella cute umana ed è atto a favorire la formazione di collagene, a sua volta in grado di mantenere l’idratazione e l’elasticità della pelle. Le alterazioni dell’acido ialuronico contribuiscono negli anni all’invecchiamento della pelle stessa.
In ambito clinico il primo utilizzo di questo enzima risale al 1928, quando la ialuronidasi venne utilizzata per facilitare la penetrazione sottocutanea di vaccini e vari farmaci, migliorandone così l’attività preventiva.
Ad oggi, con l’aumento a livello mondiale dei filler all’acido ialuronico, cioè i riempitivi che solitamente si iniettano sotto la cute al fine di ridurre i segni dell’invecchiamento della pelle, la ialuronidasi è diventata un farmaco essenziale per la correzione delle complicanze e dei risultati insoddisfacenti di questi trattamenti.
SULLE LABBRA:
Più precisamente, le iniezioni intradermiche di ialuronidasi vengono utilizzate per:
* Risolvere eventuali complicanze da filler
* Dissolvere noduli di filler
* Eliminare completamente il filler
COME AVVIENE IL TRATTAMENTO:
Dopo un’accurata prima visita, la dottoressa Guadagno esegue un test allergico sull’avambraccio, si attendono alcuni minuti e se non vengono evidenziati particolari problemi si procede con l’intervento. Tuttavia, alcuni pazienti manifestano reazioni allergiche ritardate, che i test cutanei potrebbero non prevedere.
Così, una volta fatta la prova allergica si procede con le iniezioni di ialuronidasi sulle labbra; l’intervento non è doloroso in quanto la zona delle labbra viene anestetizzata.
Non è richiesta una fase post operatoria o particolari accorgimenti dopo la ialuronidasi.
Gli effetti cominciano ad essere visibili in circa un’ora e dopo 24 ore l’acido ialuronico è stato neutralizzato. La ialuronidasi può essere effettuata anche immediatamente dopo il filler, se il risultato non soddisfa completamente il paziente.
POSSIBILI COMPLICANZE
Le reazioni allergiche rimangono comunque un effetto collaterale relativamente comune delle iniezioni di ialuronidasi (con un’incidenza compresa tra lo 0,05% e lo 0,69%).
Queste reazioni allergiche sono prevalentemente locali, ma in casi rari possono verificarsi reazioni sistemiche.
QUANTO TEMPO DEVO ASPETTARE PER FARE IL FILLER DOPO LA IALURONIDASI?
Già dopo 15 giorni dall’intervento di ialuronidasi si può procedere con la realizzazione del nuovo filler.